martedì 23 luglio 2013

Ops...

Sì. Sono rimasto indietro. Ho avuto da fare. Avevo pronta una breve monografia sul mio amico Riccardo Besola, ma non sono riuscito a pubblicarla. Lo farò, ma a questo punto quando lo riterrò utile. Che è successo?
Un sacco di cose, sono successe. Innanzitutto, Operazione Madonnina è stato in classifica 8 (otto) settimane. La qual cosa ci ha fatti interrogare sulla possibilità di dargli il seguito che tra noi avevamo lanciato là come una roba divertente se l'avessimo fatta. E invece, oltre che divertente, lo faremo perché ci è stato richiesto, da chi ci appoggia e da chi ci legge. Siamo a metà del seguito. Volete sapere di cosa si tratta, o il titolo? No comment. Chi viene alle presentazioni lo sa già...
E poi avevamo da fare anche altro. Le presentazioni. Un sacco, ne abbiamo fatte. E i nostri libri in singola: Brandelli sta per avere un quinto episodio, Besola è un calderone di idee, io ho appena terminato il recupero di un manoscritto di Ulisse Lui. E poi. E poi noi scriviamo ma non viviamo di questo, ci aiuta a vivere meglio, ma moralmente, non economicamente: quindi c'è anche il lavoro. Volete assumere un Gallone? Cerco un posto. Davvero. Intanto continuo a vendere fiori finti al mercato. Vorrei anche raccontare storie vere. 
E poi abbiamo un sacco di progetti. Un sacco, davvero. Chissà quanti vedranno la luce e quanti no. E poi abbiamo un sacco di amici che fanno cose interessanti: La Casa dei Normali di Francesco Manarini, per esempio, o GGT con i suoi progetti artistici. Tanti altri, ma sto bevendo la spuma nera e non ho voglia di fermarmi a elencarli tutti. Lo Zagor di Zamberletti, però, dai, quello sì. Insomma. 
Insomma, un sacco di cose. Meglio va un progetto, più ti impegna, più si moltiplicano i progetti. 
Una sola cosa posso garantirvi: ci hanno fatte molte proposte e ci hanno dato molti consigli e opinioni. 
Eppure, abbiamo scelto sempre noi, anche quando ci davano del pirla.
Forse quindi un giorno faremo la figura dei pirla.
Spero di essere più presente, su questo blog. Ma non riesco ad adeguarmi alle tempistiche della rete.