venerdì 23 dicembre 2011

"In una località piena di piante, abitata da gente semplice, c'era un maestro buono e saggio, che faceva lo scrittore, insegnava ai bambini e sapeva coltivare per nutrirsi. Tutti lo rispettavano, lo consultavano in ogni occasione e ricevevano sempre i suoi sinceri consigli. Il maestro era molto povero, aveva solamente una coperta per coprirsi. Quando si metteva a scrivere, i fetidi topi diabolici arrivavano a rosicchiare la coperta rovinandola e ciò lo rendeva infelice. Un passante, vedendo la situazione, provò compassione per il maestro e gli regalò un gatto per catturare i topi. Siccome gli abitanti del villaggio amavano il maestro, tutti amavano anche il suo gatto e gli portavano il latte per nutrirlo. Un giorno, una ricca pellegrina, sentendo la fama di virtù del maestro, gli regalò una mucca per fornire latte al gatto. Vista la situazione, i compaesani costruirono una stalla per la mucca per ripararla dalle intemperie. «Ma è possibile che la mucca abbia un tetto e il maestro non abbia neanche una casa?» si domandavano gli abitanti del villaggio. Allora si misero a costruire una piccola pagoda per il maestro. Da quel momento il maestro non ebbe più tempo per meditare e scrivere, doveva allevare la mucca, che forniva il latte al gatto, che cacciava i topi. Gli abitanti di buon cuore del villaggio, notando che il maestro non meditava e non scriveva più versi come prima, gli mandarono una donna per curare la mucca. Alla fine, il maestro aveva il vestito per coprirsi, un gatto per catturare i topi, una mucca che forniva il latte e addirittura una donna che lo aiutava per le faccende in casa. Il maestro non riusciva più a ritrovare il proprio equilibrio. Ormai aveva ottenuto tutto, era ricco come un notabile. Prese in moglie la donna. Poco tempo dopo, cominciò ad arrabbiarsi, bestemmiare, spettegolare, si mise anche a bere, a picchiare la gente, a correre dietro le ragazze dell'età di sua figlia. Gentili Signori, [...] mi piacerebbe veramente conoscere quei maestri che riescono a scrivere e nel frattempo avere anche le coperte calde, il gatto, la mucca e una donna felice per sé". Nguyen Huy Thiep

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