martedì 2 agosto 2011

Divagazioni (in)sensate 003

In prima pagina sul corsera di ieri, Alberoni sosteneva che per autori e fruitori della scena rock è obbligatorio il passaggio dalla droga, unica autentica ispiratirce di questo genere che è violenza verso il prossimo e verso se stessi: ecco perché Amy Winehouse sarebbe morta come molti altri rockers. Gli opinionisti parlano troppo già di loro, poiché non sempre è importante conoscerne l'opinione, ma soprattutto, se debbono sostenere cazzate del genere, qualcuno li esautori dalla pubblicazione.

Ho sempre studiato e lavorato, durante gli anni passati, pensando che fosse lo scotto sacrificale per giungere a qualche giorno di vita autentica, la vacanza. In pratica, da vero scioperato considero le vacanze la vita vera. Credo di essere nato per vivere in vacanza. Non mi annoierei certo. Già. Quest'anno niente vacanze per me. Guardandomi indietro ho scoperto che io vivo in vacanza. Faccio quello che mi pare, all'aperto e sotto un ombrellone. Ho anche la sedia da campeggio...

Buone vacanze, allora. Io sarò qua. Non assopitevi. Usatele per svegliarvi. Riflettete, un pochetto. Siete soddisfatti dei cambiamenti che avete fatto quest'anno? Avete letto i nostri libri? Che fine han fatto fare a Brevik? I giornali, intendo: forse non vale come il soltio melodramma a puntate del delitto estivo? Sapete cosa vuol dire "martire della libertà"? Perchè sui manifesti si continua a usare questo termine a vanvera? Per svilire i veri martiri? Io ho un sacco di domande. Se volete condividerle, risponderle o insultarmi, siete i benvenuti. Qui. Ma non mi adeguerò necessariamente.,

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