Ci sono un sacco di scrittori, in giro, ma gli editori si lamentano che nessuno legge più; ci sono talmente tanti scrittori, che quando dici che scrivi ti vergogni poiché sembra che segui la moda... ci sono un sacco di persone impegnate, in giro, che sono scese a Genova perseguendo la nuova iconografia ribelle che revisiona persone e personaggi, traendo santi e demoni da sacrificabili e sacrificati. Ma questa è l'umanità, bambini, e Antoine non l'avrebbe rifatta, se fosse rimasto l'ultimo uomo sulla terra.
Serve così tanto, allora, prendersi sul serio? Quei politici che hanno fatto tanta morale e ora gli si chiede di cagare i soldi che hanno intascato? Quei giornali che han puntato il dito contro l'islam mentre il terrore era biondo, cattolico, neonazista? Quel biglietto del tram a un euro e cinquanta che dimostra tanta, tanta, tanta imperizia gestionale e sociale? Bene: siamo sul mondo sbagliato? E allora, proprio per questo, la nostra presentazione ligure non è altro che una diapositiva delle vacanze: a chi la vede non ne frega un cazzo, frega a noi. Esattamente come la società: interessa solo il nostro, e tutto il resto, è noia.
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