mmm.... potrebbe anche suonare bene, ma non mi convince affatto. L'assenza di pregiudizio, nella realtà dell'esistenza, non è mai uno stato anteriore e perduto, a cui si possa ritornare. E' invece come le idee dimenticate di Platone che bisogna di tornare a ricordare. E' frutto di uno strenuo e interminabile lavorio che richiede di vedere la realtà in trasparenza e da ogni punto di vista. Per quel poco che ne so, nessuno è andato tanto in la nella riflessione su questa esigenza quanto Adorno: "Il pensiero che respinge più appassionatamente il proprio condizionamento per amore dell'incondizionato, cade tanto più inconsapevolmente, e quindi più fatalmente, in balia del mondo. Anche la propria impossibilità esso deve comprendere per amore della possibilità".
mmm.... potrebbe anche suonare bene, ma non mi convince affatto. L'assenza di pregiudizio, nella realtà dell'esistenza, non è mai uno stato anteriore e perduto, a cui si possa ritornare. E' invece come le idee dimenticate di Platone che bisogna di tornare a ricordare. E' frutto di uno strenuo e interminabile lavorio che richiede di vedere la realtà in trasparenza e da ogni punto di vista. Per quel poco che ne so, nessuno è andato tanto in la nella riflessione su questa esigenza quanto Adorno: "Il pensiero che respinge più appassionatamente il proprio condizionamento per amore dell'incondizionato, cade tanto più inconsapevolmente, e quindi più fatalmente, in balia del mondo. Anche la propria impossibilità esso deve comprendere per amore della possibilità".
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